Al via i lavori per l'ospedale

Teatro Salone Pio XI di Gavardo gremito in ogni ordine di fila, lunedì sera, per la presentazione del progetto di riqualificazione dell’ospedale di Gavardo. Cospicua la presenza di personale sanitario operante nel nosocomio gavardese, che, grazie ai fondi del Pnrr, nell’arco di due anni subirà un profondo intervento di ammodernamento degli edifici e dell’intera logistica.

La serata è stata voluta dalla direzione dell’Asst del Garda, a cui fa capo l’ospedale gavardese, e dall’amministrazione comunale per informare la popolazione sui lavori che interesseranno l’ospedale.

A condurre la serata il sindaco di Gavardo, Davide Comaglio, che si è complimentato con la direzione sanitaria per il progetto di riqualificazione, assicurando l’appoggio dell’amministrazione comunale per la logistica dei cantieri, mettendo a disposizione 4 aree per deposito materiali e attrezzature, sacrificando temporaneamente parti di parco e parcheggi.

Ha quindi portato i suoi saluti il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, che ha sottolineato l’opportunità unica da sfruttare al meglio offerta dal Pnrr e l’importanza dell’intervento per l’intero comprensorio Valsabbino e dell’Alto Garda bresciano, di cui quello di Gavardo è presidio di riferimento.

Quindi ha preso la parola il direttore generale dell’Asst del Garda, Roberta Chiesa, che ha garantito che durante la durata dei lavori l’ospedale continuerà ad essere operativo: naturalmente ci saranno dei disagi, soprattutto per i lavoratori, con i quali c’è già stato un incontro, perché alcuni reparti saranno trasferiti momentaneamente per consentire i lavori.

L’obiettivo è quello di avere una struttura ospedaliera più moderna dove è bello lavorare, ribadendo l’obiettivo del suo mandato triennale: quello di valorizzare gli operatori sanitari ed essere da richiamo per nuovi medici e infermieri, per scongiurare il turnover che si è registrato negli ultimi anni, e di conseguenza dei servizi di cura più puntuali.

È toccato poi all’ing. Francesca Notartomaso, dirigente dell’Ufficio Tecnico di Asst Garda, illustrare nel dettaglio i lavori (anche con video che riportiamo sotto, ndr), che godono di un finanziamento di 52 milioni di euro, proveniente in parte dal Pnrr e in parte dal Piano nazionale complementare, suddiviso in 6 progetti per i 6 edifici interessati alla riqualificazione o abbattimento e ricostruzione.

Si comincerà con il trasferimento degli ambulatori Prelievi e vaccinazioni nella palazzina uffici, appositamente riadattata, da cui si accederà da via S. Maria. L’attuale portineria su via Gosa e la palazzina dei poliambulatori sarà demolita. L’ingresso temporaneo sarà dal Pronto Soccorso, da via S. Maria.

L’edificio storico subirà un intervento di riqualificazione antisismico con un nuovo impianto antincendio.
A lavori completati il nuovo ingresso sarà proprio dall’edificio storico, direttamente dal parcheggio antistante di via Rossini. Qui troverà spazio la nuova portineria. Anche il comparto tecnologico sarà riqualificato, mitigando anche il suo impatto visivo. A completare la struttura ci sarà anche la Casa di Comunità (che gode di un finanziamento a parte).

È stato presentato anche il progetto di riqualificazione del presidio di Nozza, dove troveranno spazio una Casa di Comunità, un Ospedale di Comunità con 15 posti letto, e la Centrale Operativa Territoriale (Cot).

Per il direttore sanitario, dott. Pietro Imbrogno, l’impegno è quello di offrire un luogo di lavoro messo in sicurezza, moderno e tecnologicamente avanzato, che abbia anche un impatto ecologico minore dell’attuale, quindi con un’impronta green. Anche per lui è fondamentale la valorizzazione del personale perché l’ospedale gavardese torni ad essere attrattivo per gli operatori sanitari.

Il direttore socio sanitario, dott. Paolo Schiavini, ha sottolineato come l’ospedale si inserisca in un progetto di sanità territoriale che sta cambiando: una sfida per l’intero comparto della sanità che coinvolgerà tutti gli operatori del territorio, a cominciare dai medici di medicina generale. Una sfida per mantenere i servizi a favore delle comunità.

Per tutti l’obiettivo è quello di completare i lavori entro due anni, nel 2026, come previsto per i progetti del Pnrr.

In foto:
- renderig del progetto di riqualificazione dell'Ospedale di Gavardo
- Amministratori e direzione sanitaria di Asst Garda
- Pubblico in sala

Video di presentazione del progetto di riqualificazione